Lasciare la violenza, vivere sicure

Nel quadro di questa collaborazione è nato il progetto “Leaving violence. Living safe”, vale a dire ““In fuga dalla violenza, per vivere al sicuro”. L’iniziativa punta a garantire l’accesso ai centri antiviolenza D.i.Re per donne e bambine rifugiate e richiedenti asilo sopravvissute alla violenza sessuale e di genere. Al cuore del progetto, l’integrazione e la volontà di offrire alle donne le stesse opportunità.

La rete D.i.Re è composta da 80 organizzazioni di donne, che gestiscono 113 centri antiviolenza e 55 case rifugio in 18 regioni italiane, con il supporto di mediatrici culturali specializzate.

Gli interventi sul territorio

“Leaving violence. Living safe” si sviluppa in diverse azioni:

  • Referral system: aiutare le donne richiedenti asilo e rifugiate sopravvissute a violenza sessuale e di genere ad accedere a centri e servizi antiviolenza.
  • Empowerment and training of cultural mediators: offrire formazione specializzata sulla violenza sessuale e di genere alle mediatrici culturali in Italia.
  • Raising SGBV awareness: creare consapevolezza sulle situazioni specifiche delle donne rifugiate e richiedenti asilo. In Italia infatti i centri antiviolenza negli anni si sono occupati soprattutto di donne in fuga da violenza domestica e tratta. Le donne rifugiate e richiedenti asilo presentano un altro profilo per le forme di violenza subite nei Paesi di origine, transito o destinazione, come la mutilazione genitale femminile – FGM – o le torture e gli stupri subiti in Libia.
  • Regional workshops: nel 2019 sono stati programmati 8 workshop regionali sui temi della protezione internazionale e per sensibilizzare sulla violenza sessuale e di genere. Obiettivo, individuare insieme le sfide comuni e le migliori prassi nel rispondere alla violenza sessuale e di genere contro le le donne rifugiate e richiedenti asilo. Tra le attività proposte, il “Linguaggio-palestra” che punta a creare un legame tra mediatrici culturali e operatrici dei centri antiviolenza.
  • Methodology: creazione di linee guida su come lavorare nei centri antiviolenza con le donne richiedenti asilo e rifugiate. Lo scopo è diffondere una metodologia comune, affinché le donne che cercano aiuto possano ricevere lo stesso trattamento e arrivare a vivere una vita dignitosa.