L’UNHCR accoglie con favore l’adozione di una legge sulla mobilità delle persone da parte dell’Assemblea Nazionale dell’Ecuador. Con questa legge si regolarizza la situazione delle persone in transito, inclusi rifugiati, richiedenti asilo, apolidi e vittime di tratta.
La nuova legge, approvata all’unanimità dall’Assemblea Nazionale la settimana scorsa, rappresenta un importante passo avanti per la protezione di rifugiati e richiedenti asilo e aggiorna il quadro normativo in materia di regolarizzazione dello status di immigrati, migranti, rifugiati, richiedenti asilo, apolidi, vittime di tratta, e dei loro famigliari. La legge stabilisce inoltre principi importanti quali: l’uguaglianza di fronte alla legge, il non rimpatrio verso i Paesi nei quali la vita o i diritti fondamentali delle persone potrebbero essere a rischio (“refoulement”) e infine la non-criminalizzazione della migrazione irregolare.
L’UNHCR elogia in particolare la disposizione prevista dalla nuova legge che conferisce ai rifugiati uno status temporaneo di residenza, favorendo così la loro piena integrazione e permettendo loro di contribuire allo sviluppo del Paese. L’UNHCR esprime inoltre soddisfazione per il fatto che ai rifugiati sarà rilasciata una carta d’identità nazionale emessa dall’Ufficio anagrafico.
La legge prende in considerazione la situazione specifica dei minori che hanno bisogno di protezione internazionale, protegge gli apolidi e propone misure per la prevenzione dell’apolidia.
In un contesto globale in cui le migrazioni forzate continuano ad aumentare, l’Ecuador offre un esempio di protezione completa per tutte le persone in transito, assumendosi così non solo le proprie responsabilità internazionali, ma rendendo effettivi i diritti riconosciuti nella propria Costituzione.
L’UNHCR intende riaffermare il proprio impegno nel continuare a sostenere gli sforzi profusi dall’Ecuador per rafforzare il sistema di asilo. A questo proposito, abbiamo messo a disposizione la nostra assistenza tecnica per lo sviluppo sia di questa legge sulla mobilità delle persone, che di altri strumenti che assicurino a rifugiati, richiedenti asilo e apolidi l’accesso ai propri diritti.
L’Ecuador accoglie oltre 60.000 rifugiati, dei quali il 95% sono colombiani. Si tratta dalla popolazione rifugiata più numerosa dell’America Latina.
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