I membri del Programma Globale di Sponsorizzazione per i Rifugiati si sono riuniti a Ottawa questa settimana in occasione di un evento di lancio di tre giorni che ha visto la partecipazione di 90 persone tra rappresentanti di sponsor privati, delegati internazionali, partner e funzionari di governo interessati al modello di sponsorizzazioni private dei rifugiati attuato in Canada.
Nel mondo si contano circa 1,2 milioni di rifugiati che hanno urgente bisogno di essere reinsediati. Grazie all’affiancamento di un programma di sponsorizzazioni private accanto ai programmi sostenuti dal governo, aumentano in modo significativo le possibilità per il reinsediamento dei rifugiati più vulnerabili. Le sponsorizzazioni private hanno un ruolo importante nel facilitare l’integrazione dei rifugiati appena arrivati grazie al sostegno e alla mobilitazione delle persone, della comunità, di gruppi religiosi, di organizzazioni non governative, di aziende private e di famiglie di rifugiati reinsediati.
Il Programma Globale di Sponsorizzazione per i Rifugiati è gestito dal governo canadese, dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, dall’Università di Ottawa, dalla Fondazione Radcliffe e dall’Open Society Foundation. Durante gli incontri di questa settimana, i partecipanti hanno incontrato oltre 30 esperti della società civile canadese, sponsor e rifugiati che hanno beneficiato dell’iniziativa, per discutere il modello canadese, condividere le lezioni apprese e formulare raccomandazioni per altri Paesi che intendono sviluppare analoghi programmi di sponsorizzazioni private per i rifugiati.
Durante la conferenza – a cui hanno partecipato rappresentanti di Paesi quali Argentina, Australia, Brasile, Cile, Germania, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, e una varietà di altri soggetti interessati provenienti da tutto il mondo – si è discusso del modello di sponsorizzazioni private canadese e di come potrebbe essere adattato e sostenuto in altri contesti.
Nel corso della conferenza, è emersa la necessità di individuare sostenitori in altri Paesi per assicurare il necessario sostegno ai programmi di sponsorizzazioni private e il coinvolgimento della società civile nell’elaborazione e nello sviluppo di tali programmi. I partecipanti si sono inoltre impegnati a collaborare per garantire che la narrativa sul tema dei rifugiati a livello globale mantenga toni positivi.
Citazioni:
“Il reinsediamento è la cosa giusta da fare, e attraverso le sponsorizzazioni private il Canada può offrire protezione a un maggior numero di rifugiati rispetto ai programmi governativi. Siamo entusiasti del lavoro svolto nell’ambito di questa iniziativa che vuole rafforzare la capacità di altri Paesi di attuare sponsorizzazioni private, ispirate al modello canadese”.
– Onorevole John McCallum, Ministro dell’Immigrazione, dei Rifugiati e della Cittadinanza del Canada
“La nostra speranza è che la riuscita del modello canadese possa ispirare altri Stati a sviluppare programmi adatti alle realtà locali. Ci siamo impegnati attivamente in molti Paesi europei e latino-americani per far capire l’importanza di creare maggiori opportunità di reinsediamento per i rifugiati più vulnerabili”.
– Johannes Van Der Klaauw, Rappresentante UNHCR in Canada
“Si tratta di un’iniziativa straordinaria che ha riunito partner molto diversi tra loro per raggiungere un obiettivo molto importante. Chiaramente la sponsorizzazione privata è un modo innovativo per ampliare le opportunità di reinsediamento per i rifugiati. Ma è molto più di questo. In tutto il mondo le persone nutrono un desiderio profondo di contribuire a risolvere questa crisi. Il Programma Globale di Sponsorizzazione Privata offre ai cittadini l’opportunità di impegnarsi e partecipare a uno sforzo umanitario che va a vantaggio dei rifugiati e delle comunità in cui vivono”.”
– Gregory A. Maniatis, Senior program advisor, Open Society Foundations
“Da canadese fiero, sono molto incoraggiato dagli incontri di questa settimana in cui abbiamo discusso del modo migliore di condividere il nostro modello di sponsorizzazione ormai collaudato. La crisi dei rifugiati può essere risolta se ci comportiamo come cittadini del mondo, collaborando con i governi, il settore privato e la comunità filantropica”.
– Frank Giustra, Fondatore e Presidente della Fondazione Radcliffe
“Sono orgoglioso del fatto che da oltre trent’anni il Canada si occupa di sponsorizzare privatamente i rifugiati. Questa iniziativa mira a condividere l’esperienza canadese e a sostenere l’adozione di modelli simili in altri paesi. L’obiettivo finale è di rafforzare la protezione dei rifugiati mobilitando la compassione nelle comunità in tutto il mondo”.
– Jennifer Bond, Università di Ottawa
Fatti in breve:
• Dalla fine degli anni settanta, grazie a sponsor privati oltre 288.000 rifugiati sono arrivati in Canada, un numero superiore a quelli reinsediati con finanziamenti governativi.
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