“Si vedeva la felicità sui loro volti”
Un programma attualmente in corso per ricollocare 1.600 minori non accompagnati dalle isole greche sta già trasformando la loro vita.
La pandemia di COVID-19 riduce i rifugiati nicaraguensi alla fame e alla disperazione
Più dei tre quarti dei rifugiati e dei richiedenti asilo nicaraguensi presenti in Costa Rica sono ridotti alla fame, potendo permettersi solo uno o due pasti al giorno per effetto dell’impatto socioeconomico prodotto dalla pandemia di COVID-19.
Numerose scuole coinvolte nei conflitti armati nel Sahel
Alla fine del 2019, più di 3.300 scuole sono state chiuse, colpendo quasi 650.000 bambini e più di 16.000 insegnanti.
Il viaggio delle madri congolesi verso la salvezza in Sud Sudan
Le mamme in fuga dalle violenze nella Repubblica Democratica del Congo trovano un rifugio sicuro con i loro figli in Sud Sudan, che ha tenuto i suoi confini aperti ai rifugiati durante la pandemia di coronavirus.
Grandi conclude la visita in Libano con un appello ad aiutare il paese nel momento del bisogno
Mentre il paese affronta l’impatto dell’esplosione a Beirut, del COVID-19 e della crisi economica, l’Alto Commissario dell’UNHCR chiede alla comunità internazionale di sostenere il Libano e la sua numerosa popolazione di rifugiati.
Una rifugiata del Nicaragua guarisce dalle ferite delle persecuzioni in Costa Rica
Per Catalina, cercare cure mediche in Nicaragua era troppo rischioso. In Costa Rica i costi erano insostenibili, fino a quando, insieme ad altri 6.000 rifugiati, ha ottenuto l’accesso al sistema sanitario pubblico.
“Tutti sentiamo la mancanza di casa, ma non possiamo tornare ad aver paura”
In seguito a un’esplosione di violenza estrema nello stato occidentale di Rakhine nel Myanmar nell’agosto 2017, più di 740.000 bambini, donne e uomini Rohingya hanno cercato rifugio in Bangladesh. Tra di loro c’era la diciottenne Nur Ayna, che oggi condivide i suoi ricordi del Myanmar, la sua esperienza in esilio e le sue speranze per il futuro.
Yemen: 300.000 persone perdono casa, reddito, scorte alimentari ed effetti personali a causa delle catastrofiche alluvioni
Si stima che siano 300.000 le persone che negli ultimi tre mesi, in Yemen, hanno perso casa, coltivazioni, bestiame ed effetti personali a causa delle piogge torrenziali e delle gravi e improvvise inondazioni.
UNHCR: necessarie soluzioni durature alla crisi dei Rohingya
L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, esorta a rinnovare supporto e soluzioni a favore delle comunità di apolidi e sfollati Rohingya sia all’interno sia al di fuori del Myanmar. A tre anni dall’inizio dell’ultimo esodo dei rifugiati Rohingya verso il Bangladesh ad...